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PANTANO BOOT CAMP: L’OVALE ROMANO

Pantano Boot Camp è il nuovo ranch dedicato ai velocisti di Roma ma non solo. Una location invidiabile, alle porte di Roma-nord uscita Fiano Romano della A1 e circa 3 chilometri per arrivare a destinazione. La struttura inaugurata anni fa sulla piana del tevere ospita un circuito da motocross omologato e particolarmente indicato per neofiti e amatori. L’ovale in terra battuta fortemente voluto dal tecnico Fmi Maurizio Lucarini è stato realizzato in collaborazione con Nicola Angeloni, titolare della struttura. Un tracciato con tutte le carte in regola per ospitare il campionato italiano Flat Track e TT. Il Flat half mile è un banco prova per i velocisti per testare la padronanza del mezzo in condizioni critiche. Percorso TT di circa 50 secondi per affinare il feeling.

In questo contesto trova spazio l’ "AcademyGP Winter Camp", un campus dedicato alla preparazione tecnica e atletica dei giovani piloti. “Pantano Boot Camp” è il ranch dove i velocisti romani ma non solo, trovano spazio per affinare le tecniche di guida e di preparazione atletica. Maurizio Lucarini è il deus ex machina di Pantano. I piloti Academy saranno convocati per varie sedute di allenamenti specifici e consecutivi in moto, a piedi, in montain bike. Un particolare Crossfit che vede protagonista la terra battuta. 

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IGP125: Alternativa a 2 tempi

Nasce un nuovo campionato riservato alle moto a 2 tempi. International Grand Prix 125 (IGP) è un prodotto promosso da Roberto Marchetti e organizzato da Filippo Del Monte che trova spazio nel contesto MotoEstate. Le moto impiegate sono le moto da competizione che hanno dato i natali ai grandi piloti oggi in MotoGp: Dovizioso, Iannone, Rossi, Marquez, Corsi, Zarco e tanti altri si sono formati con le moto da gran premio Honda 125Rs e  Aprilia 125Rsw.

Nella loro versione più performante, 70kg per 45cv, daranno vita alla vera alternativa per la crescita propedeutica dei giovani. Estremamente sensibili,  comunicano sensazioni uniche al pilota che deve imparare a gestire una moto impegnativa per coppia motore (sotto gli 8500/rpm sono praticamente ferme) e per il tipo di frenata (non ha freno motore).

Un’azione propedeutica per i piloti più giovani (14anni compiuti all’atto della prima gara) e una grande soddisfazione per gli adulti a patto che abbiano un peso massimo di 65-70kg.

Un paddock curato quello del MotoEstate con molte classi a confronto è un ottimo bacino di giovani che si cimentano con moto a ruote basse (pre e miniGp) e ragazzi con 125Gp/Sp, Moto4, 600 e 1000. La caratteristica del MotoEstate è che le gare e le prove si svolgono solo nel fine settimana con un notevole contenimento dei costi di gestione. I circuiti sono: Varano, Franciacorta e Cervesina. Una gara extra campionato è prevista al Mugello nel contesto Coppa Fmi.

Oltre le date di abbinamento alla serie MotoEstate è prevista infatti una gara al Mugello nel contesto del KlassGP125-250 organizzato da Jerome Krebs il 25 agosto 2019. Un calendario fatto di 6 gare totali con cadenza mensile a partire da aprile fino a settembre.

L’iscrizione permanente ha un costo di euro 300 e da diritto ad un kit di benvenuto ed al posto in griglia di partenza. Per ogni gara andrà pagata la tassa Fmi di euro 250. Nessun obbligo di versamento della tassa in caso di assenza alla gara, nessun obbligo di acquisto di pneumatici. Per la gara al Mugello la tassa Fmi è di euro 300. L’iscrizione wild card è di euro 250.

Ro.Ma.

Link iscrizione http://www.trofeimoto.it/download/moduli/modulo_iscrizione_trofei.pdf

Calendario Igp125 2019

14/4 FRANCIACORTA

19/5 VARANO DE’ MELEGARI

23/6 CERVESINA

21/7 FRANCIACORTA

25/08 MUGELLO

15/9 VARANO DE’ MELEGARI

 

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Le moto Classe PreMoto3

Racetech è il telaio costruito su specifiche tecniche esclusive per il progetto Academy GP. L’esperienza maturata in anni di corse con moto da gran premio ha dettato le linee senza compromessi o approssimazioni. Lastre di alluminio 7020 anche per i punti di attacco forcellone, una soluzione costosa ma di alto valore tecnico. Il forcellone con capriata inferiore completa il prototipo targato Academy GP. Agile e stabile nei curvoni, la Racetech Premoto3 motorizzata Yamaha 250 yzf, infonde da subito sicurezza con il suo particolare handling.

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La classe Moto3

L’evoluzione è un obbligo dettato dal progresso. A partire dalla stagione 2021 la nostra squadra entra ufficialmente nella classe più prestigiosa del campionato italiano velocità: la moto3.

Un progetto nuovo, fortemente promosso dalla Fmi, vede l’inserimento della cilindrata 450cc in abbinamento alla 250cc. già dalla stagione 2020.

Ciclistica da gran premio e motore unico Yamaha 450cc derivazione cross con opportune limitazioni ai condotti aria proprio per livellare le prestazioni.

La nuova partnership nata con la spagnola Be-On, ci permette di allargare gli orizzonti e di guardare al futuro con un certo ottimismo. Un prototipo da circa 95kg con una potenza di 60cv permetterà a più piloti di cimentarsi nella massima serie nazionale con dei costi più accessibili.

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Campionato CIV

1911. E’ questo l’anno da cui parte la storia della velocità in Italia, con il primo Campionato Motociclistico su strada. Da li in poi sono state tante le tappe che ci hanno portato al CIV così com’è oggi. C’è stata la gloriosa era dei circuiti cittadini, con il grande “Ago” a trionfare, passando poi per quella degli Autodromi, fino ad arrivare alla rivoluzione del 2000, che ha visto, di fatto, nascere il CIV. Una storia avvincente fatta di uomini uniti da una grande passione: la moto.

La Premoto3 equipaggiata con motori 250 4t è la classe entry level. Ragazzi tra i 12 e 14 anni si sfidano sui circuiti tra i più prestigiosi nel panorama italiano e mondiali. Parliamo di Imola, Misano, Mugello e Vallelunga. Oltre alla Premoto3, in pista si sfidano i protagonisti delle classi Moto3 (dai 14 anni), Superbike e Supersport. Senza dimenticare la Sport300. Il tutto organizzato in 12 round divisi in 6 weekend di gare. Il livello è altissimo, testimoniato dalle case impegnate nel CIV (Tm, Aprilia, Ducati, Yamaha, Kawasaki, solo per citarne alcune) e dai fornitori di pneumatici (Dunlop, Michelin, Pirelli). Un campionato che nel corso degli anni ha formato piloti come Pirro, Petrucci. E poi ancora Fenati, Locatelli, Morbidelli,Bagnaia e Bezzecchi, Marini. Tutti nomi che hanno corso o corrono attualmente nel mondiale. Perché è proprio questo l’ultimo gradino, rivolto soprattutto ai giovani: il mondiale. 

6 fine settimana di doppie gare (con gara1 al sabato e gara 2 alla domenica) in scena, come sempre, nei migliori circuiti italiani.

I nostri risultati:

2019 – Jacopo Hosciuc 5° assoluto:

Misano: gara1 P3 gara2 P3

Mugello: gara1 P7 gara2 P2

Imola: gara1 rit. Gara2 rit.

Misano: gara1 P7 gara2 P2

Mugello: gara1 P5 gara2 Rit.

Vallelunga. Gara1 P5 gara2 P16

2020 –

Demis Mihaila 3° assoluto:

Mugello: gara1 rit. Gara2 P6

Misano: gara1 P8 gara2 P5

Imola: gara1 P1 gara2 P4 (record 2.04.61 in gara1)

Vallelunga: gara1 P1 gara2 P1 (pole position e best lap gara1)

Cristian Basso 8° assoluto:

Mugello: gara1 P3 gara2 P9

Misano: gara1 P13 gara2 P9

Imola: gara1 P7 gara2 P8

Vallelunga: gara1 P9 gara2 P17

Leonardo Zanni 11° assoluto:

Mugello: non partecipato per limite età

Misano: gara1 P9 gara2 P7

Imola: gara1 P5 gara2 P3

Vallelunga: gara1 rit. Gara2 P26

 

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MARCHETTI: LASCIO E RADDOPPIO

Marchetti lascia e raddoppia: il patron IGP lascia la guida del campionato per dedicarsi ai giovani.

Otto stagioni condotte al pari del precedente promoter Enrico Piacenza, hanno sdoganato la classe 250gp  a fine 2002 e la 125gp dal 2013, fuori dalle “sabbie mobili” dell’incertezza. Calendari gare inseriti in contesti di primo piano come Coppa Italia e in alcuni casi Civ, hanno dato lustro a piloti e squadre.

Negli ultimi tempi ho sentito parlare dell’ Igp come del campionato di Marchetti e la cosa non mi è  piaciuta. L’International Grand Prix è il campionato degli eroi, difensori di un blasone ricco di storia fatta da piloti veri. Persone che mettono le gare prima degli affetti, delle malattie, degli infortuni. Io e Piacenza abbiamo salvato la categoria due tempi in Italia. In queste sedici stagioni abbiamo assistito alla nascita di nuovi tipi di gare, nuove moto ma spesso alla loro eliminazione per scarso interesse o per scarso appeal commerciale. Ma noi ci siamo. Dichiarazione di Marchetti.

La creazione del progetto Academy datato 2016 ha portato una ventata di ottimismo e di rinnovamento. Dare spazio ai giovani, questo è stato l’imperativo. Nel 2018 questa innovazione ha visto in campionato la presenza di nove piloti minorenni. Ecco, questo dato fa riflettere. “Esiste una legge in natura che si chiama evoluzione. Chi non si adegua e non supera le difficoltà è destinato a sparire” (cit.Marco Masetti Ms 43)

Ho fatto un percorso interiore fatto di riflessioni. Il social per eccellenza ci propone giornalmente ricordi di imprese eroiche dei nostri beniamini a 2t o di bellissime moto da gp in posa da salotto. Basta. Sono stufo di vivere nel ricordo. Voglio passare a vivere la mia indole racing. Continua Marchetti. Un passaggio quello dei giovani in Igp che ha lasciato il segno. Voglio continuare a mettere a loro disposizione le mie esperienze e le mie capacità.

Il progetto Academy avrà un seguito in due tempi con le 125gp. Ma la novità sarà l’ingresso di Marchetti come team manager in PreMoto3 e Moto3 nel massimo campionato nazionale. Ho creduto doveroso dedicarmi a tempo pieno al progetto Academy. Per i giovani talentuosi il percorso per arrivare in alto è costellato di imprevisti. Io e il mio staff possiamo mettere in condizione i giovani e tracciare il loro futuro professionale.

La conduzione del campionato Igp è stata affidata pro-tempore a Luca Balestrazzi coadiuvato da Nicola Larocca, rispettivamente tecnico e team manager del quattro volte campione Igp, Jarno Ronzoni.

De.Ma.

 

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AMBROSI IN ACADEMY OFFICIAL

E’ appena terminato il campionato Igp e tutto sembra volgere al letargo. Ma ecco arrivare le prime notizie sulla stagione 2019.

Alessandro Ambrosi entra a far parte della squadra Academy Official. Un’ approccio alla 125Gp iniziato con il test promozionale del 28 luglio scorso a Varano. Un amore sbocciato a prima vista, ma per caso, al round 3 di Magione. Il perugino, classe 1999, è iscritto al primo anno di università ed ha un passato recentissimo fatto di Ohvale e Pit Bike. Ambrosi ha tutte le caratteristiche per fare bene. E’ relativamente “vecchio” e proprio per questo motivo sulle sue prestazioni non peseranno aspettative devastanti. Il suo sarà un percorso di apprendistato e di interazione con la squadra e una moto che ha dato tanto alla maggior parte dei campioni presenti oggi in MotoGp.

Nel suo garage il 2T è protagonista: Hm50, Aprilia 125rs: si, il 2tempi è la moto per lui. “Abito sulla collina di Corciano e proprio la domenica del 28 luglio sono arrivato in paddock dopo aver sentito da casa il sibilo inconfondibile dei 2 tempi. Quel giorno mai avrei pensato di poter entrare in Academy Igp, ma eccomi qui, grazie alla mia famiglia che mi supporta in questa iniziativa, ad iniziare questa avventura. Ringrazio Roberto Marchetti per la disponibilità e per credere nelle mie possibilità”.

La strada è molto lunga per Alessandro, lo attende un percorso tutto nuovo per lui: moto sconosciuta, l’ingresso in una squadra ufficiale, circuiti da conoscere. Un’altra sfida ci attende.

Ro.Ma.

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A PODIO CACCAMO E SCORPANITI

Il round finale del campionato International Grand Prix 125 verrà ricordato per le mutevoli condizioni di grip del circuito. Il meteo a Varano dè Melegari ha riservato sorprese e i piloti sono stati molto impegnati per la ricerca del grip ideale.

L’esperienza del trentaduenne Mirco Modesti in sella alla Honda del team Berga E.E. ha fatto la differenza. Il toscano con una guida brillante ma fluida ha interpretato al meglio le condizioni di grip senza essere mai stato impensierito da Simone Caccamo oggi ottimo secondo. Alex Scorpaniti chiude il podio con un lieve distacco.

Andrea Campaci, con una condotta di gara accorta, si è piazzato ai piedi del podio. Partito unicamente per conservare il vantaggio accumulato in ottica titolo, dopo la vittoria al Mugello, ha cominciato a fare calcoli conquistando oggi un meritatissimo titolo di campione International Grand Prix 125 2018.

Campaci, esordiente in 125gp, con il suo modo particolare di approcciarsi al racing, si è accattivato la simpatia di tutto il paddock Igp.

Un ringraziamento particolare è indirizzato a Bridgestone Italia per il supporto al progetto Academy con la fornitura delle coperture Bridgestone Battlax GP3, a Magigas per la fornitura del carburante x-flame 102, a Domino Racing, Arai-Ber per i caschi ceduti in comodato, Vircos per le speciali convenzioni d’acquisto.

Ro.Ma.

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CAMPACI E SCORPANITI IN Q2

La seconda qualifica è stata decisiva per la conquista delle caselle importanti per la gara. Sole splendente che ha creato le condizioni per sovvertire le posizioni delineate in prima prova ufficiale. Il trio Academy official si piazza ai piedi della pole position che oggi è saldamente in mano al toscano Mirco Modesti (Honda).

Andrea Campaci è il secondo nella pole con il crono di 1.14.96 ma Alex Scorpaniti lo segue a 4 centesimi e Simone Caccamo appena a 13 centesimi. Ci si aspetta una bellissima gara da questi ragazzi.

Appuntamento alle 15.00 per il round finale del campionato Igp 2018

Ro.Ma.

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